Test del software: metodi, insidie e suggerimenti

Software-Testing: Methoden, Fallstricke und Tipps

Il testing del software è diventato una fase indispensabile del processo di produzione e programmazione dei prodotti software per garantirne la qualità, l’affidabilità e la sicurezza.
Come parte essenziale del ciclo di vita dello sviluppo del software, il testing del software svolge un ruolo cruciale nell’identificazione e nella correzione dei bug prima che il software venga consegnato all’utente finale.
In questo articolo approfondiamo l’argomento del testing del software e condividiamo con te l’esperienza che abbiamo maturato in oltre 15 anni di testing del software in-house e in outsourcing IT.

Che cos’è il testing del software?

Il test del software è la valutazione di un’applicazione software per garantire che l’applicazione soddisfi i requisiti specificati (dal cliente) e sia priva di errori.
Questo processo di solito prevede l’esecuzione del software in un ambiente controllato per identificare e risolvere bug o difetti ed evidenziare le carenze di usabilità.

Quali sono i diversi tipi di test del software?

Nel campo del testing del software, esistono diversi approcci che si differenziano in base a vari criteri come il grado di automazione, l’obiettivo del test o il tempo di esecuzione nel ciclo di sviluppo.
Due delle categorie più basilari sono i test manuali e i test automatizzati, che svolgono entrambi un ruolo fondamentale nel processo di testing.
Tuttavia, esistono altri tipi di test più specifici che possono essere utilizzati a seconda dei requisiti del progetto.

  • Test manuali

Il test manuale è la forma più tradizionale di test del software, in cui i casi di test vengono eseguiti da un tester umano senza l’utilizzo di strumenti automatizzati.
Questo metodo è particolarmente adatto ai test esplorativi, ai test di usabilità o ad altri scenari in cui sono richieste capacità di giudizio e flessibilità da parte dell’uomo.
Il vantaggio dei test manuali risiede nella capacità del tester di riconoscere intuitivamente comportamenti o aspetti inaspettati del software che potrebbero essere trascurati dai test automatizzati.
I test manuali sono predestinati all’outsourcing IT, l’esecuzione secondo regole precedentemente definite, che tuttavia richiede requisiti aggiuntivi rispetto all’automazione, è quindi uno dei nostri classici campi di attività.

  • Test automatizzati

I test automatizzati utilizzano speciali strumenti software per eseguire e verificare i casi di test in modo indipendente.
Questo tipo di test è particolarmente efficace quando si eseguono casi di test ricorrenti o quando si controllano grandi quantità di dati.
I test automatizzati consentono un’elevata efficienza e coerenza, in quanto possono essere eseguiti più velocemente rispetto ai test manuali e sono meno soggetti a errori umani.
Le applicazioni più comuni sono i test di regressione, i test di carico e i test di performance.
I test automatizzati richiedono anche una certa quantità di manodopera in termini di implementazione e valutazione dell’ultimo miglio, che noi copriamo anche con i nostri servizi di outsourcing.

Suggerimento dell’esperto: lo strumento open source Selenium è particolarmente apprezzato per il test automatico di software basati sul web.
Consulta l’altro articolo del nostro blog.

  • Altri tipi di test

Oltre alle forme di base di test sopra menzionate, esistono altri termini specifici per alcuni tipi di test, che qui citeremo solo a titolo di esempio:

  • Test funzionale: verifica della funzionalità del software rispetto ai requisiti funzionali per garantire che il software faccia ciò che deve fare.
    Un sottotipo è lo“smoke testing“, spesso indicato anche come “build verification testing”: Si tratta di effettuare un test rudimentale della funzionalità di un’applicazione per assicurarsi che le funzioni più importanti funzionino senza errori. Lo scopo è quello di identificare rapidamente le parti stabili del software prima di sottoporle a un test più approfondito e dettagliato della funzionalità nel suo complesso (il cosiddetto“test di sistema“).
  • Test non funzionali: valutano le prestazioni, l’usabilità, l’affidabilità e la sicurezza del software.
  • Test di integrazione: si concentrano sulla ricerca di errori nelle interfacce e nelle interazioni tra diversi moduli o sistemi software.
  • Test di accettazione: viene eseguito per confermare che il software è pronto per la consegna e soddisfa pienamente le esigenze dell’utente finale.

Come si esegue correttamente il test del software?

In pratica, è fondamentale che il testing del software venga eseguito in modo sistematico, professionale e completo per poter consegnare un software funzionale e privo di errori.
Gli errori strutturali o di processo sono particolarmente insidiosi e possono ostacolare il successo di interi progetti.

  1. Pianificazione e preparazione

Il successo del testing del software inizia con una solida pianificazione dei test.
Questa include la definizione degli obiettivi di test, la selezione dei metodi di test e l’allocazione delle risorse.
Soprattutto, è importante stabilire obiettivi chiari e misurabili per poter valutare il successo del processo di test.

  1. Sviluppo di casi di test

Il passo successivo consiste nello sviluppare casi di test che coprano tutti gli aspetti dell’applicazione.
Questo include gli aspetti funzionali, non funzionali, di performance e di sicurezza.
I casi di test validi sono specifici, misurabili, realizzabili, pertinenti e limitati nel tempo.

  1. Esecuzione dei test e documentazione

I casi di test definiti in precedenza devono essere eseguiti secondo un piano di test strutturato.
Tutti gli errori e le discrepanze devono essere documentati secondo gli standard e le categorie definite, in modo da facilitarne la tracciabilità e la correzione.

  1. Analisi dei risultati e reportistica

I risultati dei test vengono poi analizzati sulla base della documentazione per capire le cause degli errori e ricavare misure per migliorare la qualità del software.
È inoltre opportuno creare dei report contenenti i risultati dei test e le raccomandazioni per il team di progetto.

Il nostro consiglio: spesso i risultati dei test possono fornire insegnamenti non solo per il progetto specifico, ma anche per progetti futuri con lo stesso team o lo stesso cliente!
Per questo motivo può essere utile condividere i report dei test o un breve riassunto degli stessi con l’intero team.

Fonti tipiche di errore nel testing del software

Di seguito, vorremmo sottolineare alcune fonti di errore che abbiamo riscontrato essere frequenti:

  • Copertura incompleta dei test: non tutte le parti dell’applicazione vengono testate, il che può portare a errori non rilevati.
    Ciò è dovuto principalmente al fatto che le fasi
    1. e
    2 (vedi sopra) non vengono eseguiti con attenzione.
  • Mancanza di dati di test realistici: I test condotti con dati non realistici non possono prevedere con precisione il comportamento del software nel mondo reale.
    Nell’ambito della pianificazione e della preparazione (fase 1), è necessario assicurarsi che questo problema venga evitato e che vengano utilizzate fonti di dati affidabili.
  • Eccessiva dipendenza dai test manuali: l ‘esecuzione esclusiva di test manuali richiede molto tempo ed è soggetta a errori.
    Ecco perché ci affidiamo a un mix equilibrato di test manuali e automatizzati per aumentare l’efficienza e l’affidabilità.
  • Trascurare i requisiti non funzionali: La sicurezza, le prestazioni e, soprattutto, l’usabilità sono importanti per il test tanto quanto i requisiti funzionali e devono essere testati di conseguenza.

E infine: Quali sono le costellazioni che presentano rischi particolarmente elevati di errori nel testing del software?

  • Ambienti di sviluppo agili: Negli ambienti agili, dove sono richieste flessibilità e rapide iterazioni, è importante implementare un feedback veloce attraverso la cosiddetta continuous integration e il continuous testing.
    Ecco una breve spiegazione:

    • Integrazione continua (CI): l’integrazione continua (CI) è una pratica di sviluppo del software in cui i membri del team integrano frequentemente il loro lavoro – spesso più volte al giorno – in un repository condiviso (luogo di archiviazione centrale).
      Ogni integrazione viene poi verificata automaticamente attraverso la creazione del software e l’esecuzione di test automatici.
      In questo modo i team possono riconoscere e risolvere i problemi in anticipo, ottenendo una maggiore qualità del software.
      La CI mira a velocizzare e semplificare il processo di integrazione, riducendo il tempo e lo sforzo necessari per integrare le modifiche.
    • Continuous Testing (CT): il Continuous Testing (CT) è il processo di esecuzione di test automatizzati come parte della pipeline di consegna del software per ottenere un feedback sui rischi aziendali il più rapidamente possibile attraverso il rilascio del software.
      Il CT si svolge in tutte le fasi del ciclo di sviluppo, dalla codifica iniziale alla consegna e oltre.
      L’obiettivo è identificare e correggere gli errori del software il più presto e il più spesso possibile.
      Il testing continuo aiuta a verificare continuamente la qualità del software e a garantire che soddisfi i requisiti degli utenti prima di entrare in produzione.
  • Progetti di grandi dimensioni con più team: nei progetti di grandi dimensioni, una strategia di test coordinata è fondamentale per evitare sovrapposizioni e lacune nella copertura dei test.
    L’uso di standard e strumenti di test comuni può migliorare la coerenza e l’efficienza.
    È anche opportuno creare un coordinamento congiunto dei test.
  • Progetti con elevati requisiti di sicurezza: Nei progetti in cui la sicurezza è una priorità assoluta, come ad esempio nel settore finanziario o sanitario o per i software per le cosiddette infrastrutture critiche, sono essenziali test di sicurezza specializzati e test di penetrazione regolari, anche dopo l’implementazione del software.

Conclusione

Il testing del software è un processo complesso ma indispensabile che contribuisce in modo decisivo alla garanzia di qualità dei prodotti software.
Seguendo le migliori pratiche sopra menzionate e adattando il processo di testing ai requisiti e alle costellazioni specifiche di un progetto, i fornitori di servizi di outsourcing IT possono garantire che i loro prodotti software soddisfino i più alti standard di qualità.